28/05/2016 – dariostefano.it
“Sono perfettamente in linea con l’approccio voluto dal Presidente del Movimento Turismo del Vino, Pietrasanta che ha inteso lanciare l’edizione annuale all’insegna del bere consapevole” – ha affermato Stefàno, che è anche firmatario di un ddl attualmente in esame per istituire la disciplina “storia e civiltà del vino” nelle scuole dell’obbligo.”Dobbiamo recuperare storia e cultura enologica per irrobustire il bagaglio di conoscenze primarie dei ragazzi. Sono un pezzo importante della storia del nostro Paese, della cultura della nostra comunità, da nord a sud dello stivale. Se riusciremo a far comprendere che sono più importanti l’anima e la storia di un bicchiere di vino rispetto all’ebrezza di tanti bicchieri di alcolici, avremo vinto la sfida.””Gli studi – conclude Stefàno – ci dicono che, in Francia ma non solo, all’incremento delle attività di educazione e formazione sul vino è seguita una riduzione significativa dei problemi legati agli abusi di sostanze alcoliche. Il ministero della salute ci dice che l’età del primo sballo è vertiginosamente scesa a 12/13 anni. L’unico strumento per invertire questa pericolosa tendenza è investire su storia e cultura.”
