La truffa dei mercatini di Natale che sta devastando tutta Italia | La nuova tattica che svuota il portafoglio: da 6 a 50€ in un attimo

Mercatini di Natale

Mercatini di Natale (Pexels) - MtvPuglia

Nei mercatini di Natale spunta una nuova truffa: entri per comprare un formaggio da 6 euro e ti ritrovi con un conto da 50 euro senza quasi accorgertene.

I mercatini di Natale sono uno dei simboli più amati delle feste: luci colorate, bancarelle affollate, addobbi artigianali, profumo di dolci e vin brulé che riempie l’aria. Si va per respirare atmosfera, cercare un regalo fatto a mano, comprare un prodotto tipico o semplicemente passeggiare tra le casette di legno. In questo scenario apparentemente fiabesco, però, c’è anche chi approfitta della confusione per mettere in atto trucchi e raggiri ai danni di clienti e commercianti.

Capita così che una semplice sosta a una bancarella di prodotti tipici, magari per acquistare un pezzetto di formaggio da 6 euro, possa trasformarsi in un conto inspiegabilmente salato. Non si tratta di un malinteso sul prezzo o di un sovrapprezzo improvvisato, ma di una tattica studiata, portata avanti da più persone che si muovono con abilità tra la folla. La magia delle feste, la musica di sottofondo, le chiacchiere e il via vai continuo diventano lo sfondo perfetto per distrarre chi paga e chi incassa.

Come funziona la nuova truffa del resto ai mercatini di Natale

La truffa che sta circolando in diversi mercatini è tanto semplice quanto insidiosa. Si basa su una scena all’apparenza normale: un cliente si avvicina al banco, sceglie un prodotto dal costo contenuto, ad esempio un formaggio o un qualsiasi articolo da 6 euro, e decide di pagare con una banconota da 50 euro. Per un venditore impegnato a servire più persone contemporaneamente è una situazione di routine, nulla di sospetto.

Mentre il commerciante si gira per prendere il resto dalla cassa o da una scatola di contanti, entra in azione il secondo complice. Si tratta di una persona che finge di guardare la merce esposta, di fare una domanda o di essere semplicemente in coda. Con un gesto rapido e studiato, allunga la mano e afferra proprio la banconota da 50 euro appoggiata sul bancone in attesa del conteggio. Tutto avviene in pochi istanti, approfittando di ogni attimo di distrazione.

Quando il venditore torna con il resto, potrebbe non rendersi conto subito di quanto accaduto. Nel trambusto, può pensare di non aver mai ricevuto la banconota o di averla riposta in un altro punto. Nel frattempo, il primo cliente riceve il resto che gli spetta, ma la cassa risulta improvvisamente “mancante” di 50 euro. In alcuni casi, il raggiro colpisce il commerciante; in altri, tra incomprensioni e confusione, può ricadere sul cliente, che viene coinvolto in discussioni spiacevoli senza aver alcuna colpa.

Questo sistema sfrutta la rapidità dell’azione e la fiducia tipica dei contesti festivi. I truffatori contano sulla confusione tra le bancarelle, sulle file che si formano, sulle persone che parlano e si muovono continuamente. Basta un secondo di disattenzione, uno sguardo altrove, e il danno è fatto: da un semplice acquisto da pochi euro si passa a una perdita ben più pesante, spesso difficile da ricostruire sul momento.

Soldi
Soldi (Pexels) – mtvPuglia

Consigli pratici per non farsi fregare durante lo shopping natalizio

Per fortuna, ci sono alcuni accorgimenti che possono ridurre il rischio di cadere in questo tipo di trappole. Il primo alleato è l’attenzione: quando ti avvicini a una bancarella, prova a osservare chi ti sta intorno. Se noti qualcuno che si avvicina troppo mentre paghi o che allunga le mani sul bancone senza motivo apparente, è meglio mantenere le distanze e tenere d’occhio il denaro.

Un altro suggerimento utile è evitare di distrarsi durante il pagamento. Meglio rimandare telefonate, foto e chiacchiere di qualche secondo e concentrarsi su ciò che sta accadendo: consegna della banconota, conteggio del resto, eventuale ricevuta. Tenere sempre la banconota in mano finché il venditore non è pronto a incassarla e verificare che il resto venga passato direttamente a te, senza passaggi intermedi sul bancone, può ridurre molto la possibilità di manovre “parallele”.

Quando possibile, può essere utile avere con sé contanti di piccolo taglio, in modo da pagare cifre simili al prezzo richiesto ed evitare di esporre banconote alte in ambienti molto affollati. In alternativa, dove viene consentito, pagare con metodi elettronici può ridurre le occasioni di manipolazione del contante. Anche per i venditori vale lo stesso principio: custodire le banconote più grandi in un posto sicuro e non lasciarle mai esposte sul banco aiuta a scoraggiare i malintenzionati.

Se ti rendi conto di essere stato vittima di un raggiro o assisti a una scena sospetta, è importante segnalarlo subito al commerciante e, se necessario, alle forze dell’ordine presenti in zona o contattabili nelle vicinanze. Raccontare cosa hai visto può aiutare altre persone a non cadere nella stessa trappola e scoraggiare i truffatori dal continuare con la loro “tattica del resto magico”.

I mercatini di Natale restano una delle esperienze più belle del periodo festivo: con un po’ di attenzione in più, uno sguardo vigile sul portafoglio e qualche precauzione al momento del pagamento, è possibile godersi luci, profumi e bancarelle senza trasformare un acquisto da 6 euro in una spesa da 50 euro e senza lasciare che i furbetti rovinino l’atmosfera delle feste.