Un presepe di pietra tra i monti Dauni | Tra i borghi più belli d’Italia spicca questa meraviglia tutta Pugliese: a Natale è una chicca

Scopri la magia di Alberona durante le feste: un borgo medievale in Puglia dove l’atmosfera natalizia si fonde con storia, natura e antiche tradizioni culinarie.

Alberona

Alberona (Web) - MtvPuglia

Quando si pensa alla Puglia, l’immaginario collettivo corre veloce verso le spiagge assolate del Salento o i trulli della Valle d’Itria. Eppure, esiste una Puglia diversa, più intima e segreta, che dà il meglio di sé proprio quando le temperature scendono e l’aria si fa frizzante. È la Puglia dei Monti Dauni, e in particolare di Alberona, un borgo che durante il periodo natalizio si trasforma in un vero e proprio presepe a cielo aperto. Insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano e inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, Alberona offre un’esperienza di viaggio lontana dal turismo di massa, perfetta per chi cerca l’autenticità delle feste.

Visitare Alberona a Natale significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo, dove il silenzio della montagna è rotto solo dal suono dell’acqua delle sue numerose fontane e dal crepitio dei camini. Ecco perché questo gioiello della provincia di Foggia merita di essere la vostra destinazione per le prossime festività.

Un presepe naturale tra i boschi della Daunia

La prima ragione per visitare Alberona a Natale è la sua conformazione urbanistica e paesaggistica. Arroccato a oltre 700 metri d’altezza, il paese domina il Tavoliere delle Puglie offrendo panorami mozzafiato che, nelle giornate invernali più limpide, permettono allo sguardo di spaziare fino al mare e alle Isole Tremiti. Il borgo stesso sembra scolpito nella roccia: le case in pietra, i vicoli stretti e tortuosi, gli archi e le scalinate creano una scenografia naturale che non ha bisogno di artifici per evocare lo spirito natalizio.

Durante l’Avvento, le luci calde delle luminarie si riflettono sulla pietra viva e sull’acqua delle fontane monumentali, come la celebre Fontana Muta, creando giochi di luce suggestivi. Spesso, la neve imbianca i tetti e i boschi circostanti, regalando al paesaggio un fascino nordico, quasi fiabesco, insolito per il Sud Italia. Passeggiare per il centro storico, passando sotto l’imponente Torre del Priore o visitando la Chiesa Madre, restituisce la sensazione di camminare dentro una cartolina d’altri tempi, dove la frenesia commerciale delle grandi città è solo un lontano ricordo.

Tradizioni vive e spiritualità diffusa

Il Natale ad Alberona non è fatto di grandi centri commerciali o eventi chiassosi, ma di tradizioni sentite e partecipate. La comunità locale è molto legata alle proprie radici e accoglie i visitatori con un calore genuino. Il borgo è famoso per la cura con cui vengono allestiti i presepi, non solo nelle chiese, ma anche nelle finestre delle abitazioni private e negli angoli più nascosti dei vicoli. È una caccia al tesoro spirituale che invita il visitatore a esplorare ogni angolo del paese.

La programmazione natalizia solitamente include concerti di musica sacra e pastorale, zampognari che percorrono le strade rievocando antiche melodie e, spesso, rappresentazioni della Natività che coinvolgono gli abitanti. La dimensione spirituale qui è tangibile: la messa di Mezzanotte nella Chiesa di San Rocco o nella Chiesa Madre ha un sapore antico, un momento di aggregazione che unisce giovani e anziani. È il luogo ideale per chi vuole riscoprire il significato più profondo del Natale, fatto di raccoglimento, comunità e condivisione, lontano dal consumismo sfrenato.

I sapori delle feste: un viaggio gastronomico

Non si può parlare di un viaggio in Puglia senza menzionare il cibo, e Alberona a Natale offre il meglio della gastronomia dei Monti Dauni. L’aria fredda di montagna stuzzica l’appetito e le trattorie del borgo sono pronte a soddisfarlo con piatti che scaldano il cuore. La cucina locale è povera ma ricca di sapore, basata su ingredienti a chilometro zero: olio extravergine d’oliva, erbe spontanee, salumi di maiale nero e formaggi locali.

Tuttavia, sono i dolci natalizi i veri protagonisti. Durante le feste, i forni e le case profumano di mandorle, miele e vincotto. È imperativo assaggiare le cartellate, nastri di pasta fritta avvolti a spirale e immersi nel vincotto o nel miele, che secondo la tradizione simboleggiano le fasce di Gesù Bambino. Non mancano i calzoncelli, fagottini ripieni di pasta di ceci o castagne e cioccolato, e le pettole, palline di pasta lievitata fritta da mangiare calde, magari accompagnate da un bicchiere di vino rosso locale. Visitare Alberona a Natale significa quindi anche sedersi a tavola, prendersi il proprio tempo e lasciarsi coccolare dai sapori di una tradizione culinaria che si tramanda da generazioni.