A Putignano si festeggia il Vino: due giorni di grandi feste per “San Martino | Un appuntamento imperdibile per tutti
Vino (Pexels) - MtvPuglia
Saranno le serate di sabato 29 e domenica 30 novembre 2025 a trasformare il centro storico di Putignano in una grande festa dedicata al vino nuovo e alle tradizioni d’autunno. Torna infatti “San Martino – Ogni mosto diventa vino”, evento enogastronomico giunto alla sua quarta edizione e organizzato dall’APS Onde Culturali. I vicoli del borgo, le piazzette e gli scorci più suggestivi della città del Carnevale diventeranno teatro di degustazioni, piatti tipici, musica dal vivo, arte e attività pensate per tutte le età, con un’attenzione particolare alle famiglie e ai più piccoli.
Dopo il grande successo della terza edizione, che nel nuovo format itinerante ha richiamato in centro storico circa 10mila visitatori, San Martino torna con un programma ancora più ricco. Il filo conduttore resta il vino, protagonista assoluto dell’appuntamento: il percorso enogastronomico sarà animato da dieci cantine pugliesi, chiamate a raccontare, calice dopo calice, la varietà dei vitigni regionali e la qualità della produzione locale. Accanto al vino, una proposta gastronomica che privilegia i sapori della tradizione contadina, tra piatti tipici, specialità di strada e le immancabili caldarroste, simbolo della stagione autunnale.
Degustazioni, cantine pugliesi e un centro storico a misura di festa
Il cuore dell’evento sarà il percorso che si snoda tra le vie e le piazze del centro storico, dove si alterneranno stand di degustazione, punti ristoro e spazi dedicati alla musica e all’intrattenimento. Le dieci cantine coinvolte porteranno a Putignano etichette provenienti da diverse zone della Puglia, creando un viaggio ideale tra vitigni autoctoni e interpretazioni contemporanee del vino regionale. I calici saranno accompagnati da spiegazioni e racconti, spesso guidati da sommelier ed esperti che aiuteranno il pubblico a orientarsi tra profumi, colori e abbinamenti.
L’evento conferma la formula del format itinerante, che invita i visitatori a scoprire il centro storico passo dopo passo, muovendosi liberamente tra un assaggio e l’altro. Non si tratta soltanto di una sagra, ma di un vero e proprio percorso di valorizzazione urbana: i vicoli, i palazzi antichi e le corti diventano scenografie naturali per un racconto che intreccia enogastronomia, cultura e identità territoriale. Il vino nuovo, protagonista simbolico di San Martino, diventa così il pretesto per mettere in luce la vitalità del borgo e le sue potenzialità turistiche.
Accanto a calici e specialità tipiche, il programma prevede momenti di intrattenimento musicale diffuso, con band, piccoli ensemble, dj set e artisti di strada che animeranno le varie postazioni. L’obiettivo è creare un’atmosfera festosa ma ordinata, in cui ci sia spazio tanto per chi vuole approfondire il tema del vino quanto per chi desidera semplicemente godersi una passeggiata tra luci, profumi e suoni nel cuore della città.
Una delle caratteristiche distintive di San Martino è l’attenzione alle famiglie. In piazza Teatro sarà allestita un’Area Kids dedicata ai bambini, con gonfiabili, spettacoli di giocoleria, animazione e sessioni di trucca-bimbi. Uno spazio pensato per consentire ai più piccoli di divertirsi in sicurezza, mentre gli adulti possono dedicarsi alle degustazioni e alle proposte culturali. In parallelo, la Biblioteca comunale ospiterà iniziative a tema, come la Notte bianca dei bambini e delle bambine e il BiblioCinema – San Martino edition, che arricchiscono l’esperienza con un taglio educativo e partecipativo.
Arte, “Storie di vino” e prospettive per il territorio
La quarta edizione dell’evento conferma anche la vocazione culturale di San Martino. Tra le novità più significative figura la mostra itinerante “Storie di vino”, che trasforma il centro storico in una sorta di galleria a cielo aperto. Lungo il percorso enogastronomico saranno infatti collocate installazioni artistiche selezionate attraverso un avviso pubblico, con l’obiettivo di intrecciare arte contemporanea, memoria del territorio e cultura materiale legata alla vite e al vino. Ogni opera racconterà un diverso tassello della filiera: il lavoro nei campi, i ritmi delle stagioni, il gesto quotidiano della vendemmia e la trasformazione del mosto in vino.
Questa dimensione artistica rafforza l’idea di una manifestazione che non si limita a offrire cibo e bevande, ma propone una vera esperienza immersiva, capace di coinvolgere sensi, immaginario e consapevolezza. Il vino diventa così metafora di tradizioni che si rinnovano, di comunità che scelgono di raccontarsi attraverso i propri prodotti e i propri luoghi, di un’autunno che in Puglia non è solo stagione di passaggio, ma tempo di festa e di condivisione.
L’APS Onde Culturali, promotrice dell’iniziativa, costruisce San Martino anche come occasione di promozione turistica per Putignano e la Valle d’Itria. Portare migliaia di persone nel centro storico a fine novembre significa allungare la stagione, offrire nuove opportunità alle attività commerciali e consolidare l’immagine della città come luogo dinamico, capace di unire la tradizione del Carnevale a un calendario di eventi diffusi lungo l’anno. Il sostegno di istituzioni e realtà del territorio conferma la percezione di San Martino come appuntamento strategico per l’economia locale.
Per i visitatori, la quarta edizione di “San Martino – Ogni mosto diventa vino” sarà quindi l’occasione per vivere Putignano in una luce diversa: tra calici di vino, piatti tipici, musica, installazioni artistiche e attività per bambini, il borgo si offrirà come palcoscenico di un racconto collettivo fatto di gusto, convivialità e appartenenza. Un fine settimana pensato per chi ama scoprire i territori attraverso i loro sapori e le loro storie, nel segno di un San Martino che, anno dopo anno, si conferma una delle feste d’autunno più attese della Puglia.
