Esperienza positiva per la prima tappa 2014 di Vinitaly International che ha animato il Metropolitan Pavillion di New York, con la presenza di oltre 110 cantine italiane affiancate dai principali importatori locali.
A questo appuntamento non poteva mancare anche la Puglia. Nell'ambito del programma OCM "Vini di Puglia IV", infatti, sette cantine (Carvinea, Castel di Salve, Duca Carlo Guarini, Tenute Eméra, Duca Carlo Guarini, Mottura, Rivera, Vigne&Vini) sono entrate a diretto contatto con il trade e la stampa specializzata a "stelle e striscie".
Gli Stati Uniti infatti rappresentano il mercato straniero più importante per il Belpaese, con oltre 1 miliardo di euro in valore, e dove il vino italiano, con il 25,2% del mercato del vino importato in volumi, e il 31,6% in valore, è leader assoluto (fonte WineNews.it).
Per tutta la giornata si sono susseguiti momenti di formazione e approfondimento, con tavole rotonde, seminari e tasting che hanno creato uno spazio privilegiato di incontro e discussione tra i produttori e gli operatori del wine and food locali.
In questo contesto, oltre 30 tra giornalisti di stampa specializzata, opinion leaders e trade (sia del canale Horeca che GDO) ha preso parte al “MasterClass” sui Vini di Puglia. Il master class è stato guidato da Daniele Cirsone - esperto di vini e territori di Puglia. L'incontro ha preso il via con un focus sulla Puglia enoica, sui suoi territori e sui principali vitigni. Successivamente vi è stato un wine tasting guidato su sette etichette (una per azienda partecipante) strategiche per il mercato americano.
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