Un comune, Leverano, una dop, numerose tipologie prodotte e diverse varietà di uva a testimonianza della vasta e profonda diffusione della viticoltura nella provincia di Lecce. Nella produzione dei rossi, ancora una volta, troviamo il Negroamaro come vitigno principale. La percentuale minima richiesta di questo vitigno è dell'85% in caso di menzione in etichetta e sale al 90% in caso si voglia produrre la variante “Superiore” che comporta anche una minore resa per ha, un più alto grado alcolico minimo e dodici mesi di invecchiamento. Servono, invece, ventiquattro mesi, di cui almeno sei passati in botti di legno, per la menzione “Riserva” sia per il “Leverano Rosso” che per il “Leverano Negroamaro Rosso”. I bianchi, ivi comprese le tipologie “Dolce Naturale” e “Passito” vedono la predominanza della Malvasia Bianca in abbinamento al Vermentino mentre le versioni con menzione del vitigno oltre alla già citata Malvasia Bianca comprendono lo Chardonnay e il Fiano. In questi casi è prevista una percentuale minima dell'85% di impiego delle uve della varietà citata in etichetta.
Tipologie: Rosso, Bianco, Rosato, Superiore, Dolce Naturale, Passito, Novello.