Altra dop che rappresenta la provincia di Taranto, è espressione di diverse colture presenti in tutta l'area del capoluogo. Il territorio in cui ricade è essenzialmente quello dell’Arco Jonico. Il fattore antropico nella zona è intervenuto in maniera significativa a modificare le tecniche colturali e di produzione, i viticoltori del Lizzano dop, in particolare, nelle operazioni agronomiche hanno effettuato scassi e frantumazioni sul crostone roccioso per permettere la coltivazione del terreno al di sotto di esso. Il micro-clima, che presenta forti escursioni termiche, e il suolo ricco di scheletro ha favorito il riaffermarsi delle produzioni vitivinicole nel rispetto della tradizione del territorio. La tipologia più diffusa è il rosso, ottenuto prevalentemente con uve Negroamaro e, a seguire, con Montepulciano, Sangiovese, Pinot nero e Malvasia Nera. Nei bianchi predomina il Trebbiano in blend con Chardonnay e/o Pinot Bianco, possono poi concorrere anche altri vitigni a bacca bianca come Malvasia Bianca, Sauvignon Blanc e Bianco d'Alessano.
Tipologie: Rosso, Bianco, Rosato, Frizzante, Spumante, Novello.