13/05/2013 – Ansa.it /Terra&Gusto

13/05/2013 – Ansa.it /Terra&Gusto

Countdown per ”Vini italiani in Cina’, terza fase del progetto promosso dal ministero dello Sviluppo Economico con Federvini, Unione Italiana Vini (Uiv) ed Enoteca Italiana, per avvicinare le eccellenze vitivinicile italiane al mercato cinese. L’obiettivo e’ coinvolgere i maggiori buyer per far loro conoscere da vicino ‘l’Italian appeal’ del Vigneto Italia. Quello cinese e’ un mercato in costante espansione in cui il consumo di vino aumenta a ritmi del 20% annuo, per un totale di 14 milioni di ettolitri.Dal 20 al 26 maggio, nove importatori cinesi di vino visiteranno cantine e luoghi di produzione, in particolare in Sicilia, Puglia e Piemonte. ”In Cina questa e’ la strada giusta per stabilire un rapporto di fiducia con partner commerciali e cogliere le opportunita’ di business – ha detto Pietro Celi, Direttore Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico – senza rinunciare a controllare promozione e prezzi di vendita del proprio prodotto”.L’Italia, con 4,5 miliardi di euro esportati (20% dell’export agroalimentare), e’ il secondo esportatore di vino, dopo la Francia, mentre la Cina e’ il primo importatore mondiale per volumi e per valore. E nel Paese della Grande Muraglia il bere buon vino d’importazione rappresenta uno status symbol, grazie alla sua capacita’ evocativa del bel vivere all’italiana. I vini di pregio si stanno affermando come indicatore sociale di successo soprattutto presso gli uomini d’affari. Ma c’è spazio anche per i vini con un buon rapporto qualità/prezzo nei quali l’Italia eccelle, specie presso il segmento numericamente più importante formato da consumatori tra i 20 e i 39 anni, che appare il target su cui puntare per garantire uno sviluppo del mercato del vino a lungo termine.