16/12/2013 – Vie del Gusto
La Manduria è una città antica, appoggiata nella parte finale della Puglia, accarezzata dallo Ionio che, a poca distanza, fa una curva per baciarsi con l’Adriatico. Cuore del Salento e dominio dei Messapi, popolazione italica che si stanziò in questa zona dando vita alla Messapia, per l’appunto, Terre tra i due mari. Attraversarla diventa quasi reverenziale, per i suoi ulivi, per i suoi filari, per i suoi muretti a secco e per le sue bianche masserie che macchiano la terra scura. Ti pare di dover rispettare il silenzio e la compostezza come se lì, tra i profumi disciolti nell’aria, accadesse qualcosa d’incredibile. Quasi per caso, senza accorgersene, ci si trova a passeggiare nei cortili delle molte cantine disseminate nella campagna. Basta oltrepassare la loro soglia ed ecco l’oro nero di Manduria: il Primitivo, messo a riposare in silos di acciaio o in ordinate barrique che occupano lo spazio nella penombra, come santi nelle nicchie di una chiesa, oppure nei capasoni, grandi contenitori di creta usati un tempo al posto delle botti.continua a leggere l’articolo >>
