29/09/2016 – Il Mattino
Il rosso del Sud più famoso sui mercati: i segreti del successodi Luciano Pignataro Il suo nome deriva sicuramente dalla precocità di maturazione delle uve. Le caratteristiche di intensità e di corpo dei vini ottenuti col vitigno primitivo, unitamente alla sua alta produttività (anche se non molto costante) hanno fatto si che in passato fosse utilizzato soprattutto come vino da taglio. Soltanto intempi più recenti, lavorando sulla riduzione dellerese, ritornandoa forme di allevamento tradizionale (alberello pugliese) ed utilizzando tecniche di vinificazione più accurate, il Primitivo ha portato a prodotti notevoli.CONTINUA A LEGGERE L’ARTICOLO >>
