Lotteria scontrini 2025: stai rinunciando a 5 milioni di € in premi | Basta scaricare un’app e il gioco è fatto: paga lo Stato

Lotteria degli scontrini

Lotteria degli scontrini (MEF) - MtvPuglia

Nel 2025 la Lotteria degli scontrini torna al centro dell’attenzione con premi che arrivano fino a 5 milioni di euro per chi paga con carte e app: chi si ostina a usare solo contanti, di fatto, rinuncia a un jackpot che potrebbe trasformarsi in un bonifico molto concreto sul proprio conto.

L’idea alla base del meccanismo resta la stessa: premiare i contribuenti che scelgono pagamenti tracciabili e scontrini “puliti”, spingendo esercenti e clienti a dire addio al nero e alle transazioni senza ricevuta. Ogni acquisto pagato con bancomat, carta di credito, carta prepagata o app di pagamento genera la possibilità di partecipare alle estrazioni, trasformando anche la spesa più banale in un potenziale biglietto vincente. Il contante, invece, resta fuori da questo circuito, come se non esistesse.

La prospettiva cambia radicalmente per chi è abituato a usare strumenti elettronici tutti i giorni: fare rifornimento, comprare il pane, rinnovare un abbonamento, pagare al supermercato o saldare un conto in negozio significa accumulare scontrini “buoni”, validi per la lotteria. In un anno di pagamenti, le occasioni di vincita si moltiplicano senza che il consumatore debba fare altro che continuare a usare il proprio bancomat o lo smartphone.

Come funziona la Lotteria degli scontrini nel 2025

La partecipazione alla lotteria resta legata agli acquisti al dettaglio pagati con mezzi tracciabili presso esercenti che emettono scontrino elettronico. Una volta generato il documento commerciale, il sistema abbina al pagamento una serie di codici che entrano automaticamente nel circuito delle estrazioni, senza che il cliente debba compilare schedine o conservare ricevute cartacee. Il cuore del meccanismo è semplice: più paghi con carte e app, più possibilità hai di vederti attribuito un premio.

I premi sono strutturati su più livelli, dai tagli più piccoli fino ai maxi-jackpot che arrivano a cifre milionarie. A essere coinvolti non sono solo i consumatori, ma anche gli esercenti: quando uno scontrino risulta vincente, il premio può toccare sia il cliente sia il negozio che ha emesso il documento. È un modo per spingere entrambe le parti a preferire il pagamento elettronico, riducendo la tentazione di “saltare” lo scontrino o di proporre sconti in cambio del contante.

Perché usare il contante significa rinunciare a un tesoro potenziale

La frase “solo contanti” non è più soltanto una scelta di abitudine: nel contesto della Lotteria degli scontrini equivale a buttare via, ogni volta, una possibilità di vincita. Un pagamento in contanti non genera nessun biglietto virtuale, non partecipa a nessuna estrazione e non può trasformarsi in premio. Chi continua a usare solo banconote, quindi, regala alla collettività la parte più “ludica” e potenzialmente redditizia del nuovo sistema, limitandosi a pagare e basta.

Al contrario, chi sfrutta le carte e le app per le spese quotidiane mette in fila decine, centinaia di occasioni di entrare in gioco, spesso senza nemmeno accorgersene. È questo il punto che cambia la prospettiva: la lotteria non chiede di spendere di più, ma di cambiare il modo in cui si paga. Nel 2025 ignorare questa possibilità significa, nei fatti, lasciare che i premi più ricchi vadano a chi ha scelto la strada dei pagamenti tracciabili, rinunciando a un potenziale tesoro che, con gli stessi identici acquisti, avrebbe potuto arrivare sul proprio conto.