Stufe e camini, inverno ad alto rischio | Se fai così scoppia l’incendio in casa: il consiglio dei Vigili del Fuoco ti salva la vita
Stufe e camini (Pexels) - MtvPuglia
Con l’arrivo del freddo aumentano gli incidenti domestici legati a stufe e camini, e i Vigili del Fuoco richiamano l’attenzione su una serie di regole anti-incendio spesso ignorate: basta un gesto impulsivo, quello che “tradisce” senza che ce ne accorgiamo, per trasformare il calore di casa in un pericolo reale.
L’inverno riporta al centro della quotidianità sistemi di riscaldamento che usano fiamma viva, braci o combustibili solidi. Sono strumenti familiari, parte della tradizione, ma la loro apparente semplicità porta molti a sottovalutare le conseguenze di un uso scorretto. Le statistiche dei VVF confermano che gran parte degli incendi domestici nasce da piccole disattenzioni che si ripetono nel tempo, soprattutto quando l’impianto non è mantenuto in modo adeguato.
Tra pulizia insufficiente, canne fumarie trascurate e abitudini rischiose durante l’accensione o il caricamento del combustibile, il quadro mostra come il comfort possa trasformarsi in pericolo se manca la consapevolezza delle buone pratiche. Per questo le indicazioni dei Vigili del Fuoco diventano un riferimento fondamentale per prevenire incidenti, soprattutto nei mesi in cui l’uso è più intenso.
Manutenzione e uso corretto: la sicurezza parte prima dell’accensione
I VVF ricordano che la prevenzione comincia molto prima di accendere la stufa o il camino. Una canna fumaria pulita e ispezionata, un impianto installato da professionisti e materiali certificati sono il punto di partenza di ogni utilizzo sicuro. La mancata manutenzione è una delle cause più frequenti di incendio: residui di fuliggine e incrostazioni possono accendersi all’improvviso, generando fiamme difficili da controllare.
Un altro aspetto riguarda il luogo in cui si accende il fuoco. Lasciare materiali infiammabili vicino alla fonte di calore, stendere panni ad asciugare troppo vicino oppure posizionare mobili o tende accanto al focolare aumenta sensibilmente il rischio. Nel caso delle stufe, è essenziale verificare la corretta ventilazione degli ambienti, mentre per i camini serve un parascintille che impedisca alla brace di raggiungere tappeti o superfici delicate. Regole semplici, ma che riducono drasticamente la possibilità che un piccolo incidente degeneri.
Il gesto che tradisce: la tentazione che accende gli incendi domestici
Secondo i Vigili del Fuoco, il gesto più insidioso è anche uno dei più istintivi: alimentare il fuoco con sostanze improvvisate o acceleranti, nella speranza di ottenere una fiamma più viva. È l’errore che “tradisce” molti utenti, perché appare innocuo ma può provocare un ritorno di fiamma violento, sprigionare vapori pericolosi e dare origine a incendi difficili da domare. Accendere o ravvivare il fuoco deve avvenire solo con prodotti idonei e mai con liquidi infiammabili.
Un altro comportamento rischioso è abbandonare la stufa o il camino senza controllo, soprattutto quando la fiamma è ancora viva. Anche una breve assenza può essere sufficiente per trasformare una scintilla in un principio di incendio. I Vigili del Fuoco insistono sull’importanza di spegnere correttamente il fuoco prima di andare a dormire o uscire di casa, mantenendo sempre un margine di attenzione attivo. È in questa cura quotidiana, più che nei grandi interventi tecnici, che si gioca la vera prevenzione: un modo per proteggere la casa e trasformare il calore del focolare in una risorsa sicura, lontana da ogni rischio di incendio dovuto agli errori più comuni.
