Termosifoni che non riscaldano? Stai sbagliando tutto | Devi impostare la valvola così: se non lo fai sprechi soldi e senti freddo

Termosifone

Termosifone (Freepik) - MtvPuglia

Per avere termosifoni che scaldano davvero non basta alzare la manopola: Altroconsumo ricorda che sfiato, bilanciamento e valvole regolate correttamente fanno la differenza, mentre un singolo errore può far perdere una quantità di calore sorprendente.

Con l’arrivo del freddo molti impianti tornano in funzione dopo mesi di inattività e mostrano subito rallentamenti, rumori, zone tiepide o termosifoni che scaldano solo a metà. È un problema comune nelle case con riscaldamento autonomo e ancora più evidente in quelle con impianto centralizzato, dove la distribuzione del calore dipende da regolazioni che spesso non vengono controllate.

Secondo Altroconsumo, i disservizi non nascono quasi mai da guasti complessi ma da piccoli accumuli d’aria, regolazioni sbagliate o valvole ignorate per anni. Piccoli dettagli che, messi insieme, riducono il rendimento della caldaia e costringono a consumare più gas senza ottenere un reale beneficio in termini di temperatura.

Sfiato e bilanciamento: perché sono essenziali per il calore

Lo sfiato è la prima operazione da fare quando un termosifone non raggiunge la temperatura che dovrebbe. L’aria intrappolata nei tubi impedisce all’acqua calda di circolare correttamente, facendo restare fredda la parte superiore del radiatore. Eliminare l’aria ripristina il flusso e permette al termosifone di tornare a scaldare in modo uniforme, senza zone tiepide o colpi metallici che disturbano durante la notte.

Il bilanciamento, invece, serve a distribuire il calore in modo omogeneo tra tutti i termosifoni della casa. Se i primi radiatori del circuito ricevono troppa acqua calda, quelli più lontani resteranno sempre deboli, costringendo a temperature più alte e consumi maggiori. Regolare il flusso attraverso le valvole di ritorno – quelle poste nella parte inferiore – permette di ottenere lo stesso livello di calore in ogni stanza, evitando sprechi e migliorando il comfort generale.

Valvole termostatiche: l’errore comune che toglie calore

Le valvole termostatiche sono pensate per modulare l’arrivo di acqua calda in base alla temperatura desiderata, ma per funzionare bene devono essere regolate con criterio. L’errore più diffuso è usarle come “interruttori”, aprendo e chiudendo di continuo il passaggio dell’acqua. Questo comportamento crea sbalzi termici, riduce l’efficienza dell’impianto e può far lavorare la caldaia più del necessario.

Altroconsumo evidenzia che una valvola regolata correttamente mantiene la stanza stabile senza dover intervenire in continuazione. Impostarla a un livello troppo basso o troppo alto, invece, riduce la capacità del termosifone di scaldare e porta molti a cercare soluzioni sbagliate, come aumentare inutilmente la temperatura della caldaia. In realtà, una valvola impostata sul punto giusto e un impianto ben sfiatato sono la combinazione che garantisce il massimo calore con il minimo spreco, soprattutto nei mesi più rigidi dell’inverno.