Il Salento strega la capitale con la sua cucina e i vini di Cantele

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Il Salento è la Puglia in tavola con l’avvocato che sognava di fare lo chef, i vini e i prodotti enogastronomici che raccontano la nostra terra, la pizzica a fare da cornice, e il gioco é fatto. Grande successo per la due giorni (9 e 10 novembre) che ha vistoFlavio Pedaci, avvocato prima e chef del ristoranteDon Fausto di Vernoleoggi, cimentarsi nella cena a quattro mani conLuciano Sarzi Sartori,executive chef del ristoranteBrunello del Baglioni Regina Hotel di Roma, in un menù unico ed eccezionale, ma soprattutto al gusto di Salento e di Puglia.Un percorso sensoriale che ha stregato la Capitale, costruito per valorizzare le materie prime della Puglia, i sapori della cucina regionale e del Salento e il Made in Italy. Un incontro tra eccellenze che ha subito trovato eccellenti sostenitori nelle realtà produttive del territorio pugliese, anch’esse in trasferta a Roma per una due giorni che ha celebrato le diversità che rendono unico il patrimonio nazionale enogastronomico.I viniCantelehanno accompagnato tutte le portate del menù. La cantina di Guagnano é stata selezionata direttamente da Titty Pedone, Pr del gruppo Baglioni Hotels. In abbinamento alle portate firmate dai due chef,Rohesia Brut Metodo Classico,Teresa Manara Chardonnay Vendemmia Tardiva,Rohesia Negroamaro RosatoeFiano Passito Le Passanti, si sono perfettamente combinati con le pietanze.“Siamo onorati di aver rappresento la Puglia e il Salento in un evento di così grande prestigio- ha raccontatoPaolo Cantele, brand manager dell’omonima cantina -;la sapiente arte culinaria dei due chef ha valorizzato una selezione delle nostre etichette, abbinate a piatti memorabili e dal sapore salentino”.Le friselline ai sette cereali con selezione di paté e sott’oli hanno raccontato i sapori dell’Azienda Agricola Taurino, così come la degustazione di formaggi tipici diMasseria Cinque Santi. A firma dello chef Pedaci, una prelibata soffice di legumi e cozze e i paccheri cacio e pepe rivisitati al sapore di mare. Baccalà in olicottura con polvere di olive di Gaeta e spuma di alici e una crema di maracuja e cioccolato black hanno dipinto la maestria di chef Sarzi Sartori. Il tutto impreziosito dai prodotti della Pasticceria Alabama di Vernole, il Forno Buccolieri di San Pancrazio e il Liquorificio artigianale Essentiae del Salento di Ugento.A fare da cornice, la pizzica rivisitata dall’eleganza delle coreografie di Lilla Melillo della Panta Rei Ballet Company.