Ricerca, innovazione e agricoltura da Due Palme

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L’innovazione in agricoltura per essere competitivi nei mercati globali. Se ne parlerà a Cellino san Marco nella sala Selvarossa di Cantine Due Palme (venerdì 22 aprile con inizio alle 16,00) in occasione della visita in Puglia diMassimo Inguscio,presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. Il professore, leccese di nascita, in occasione del suo insediamento al vertice del CNR, aveva promesso una visita nella sua terra natale e l’occasione è giunta grazie a un appuntamento promosso e voluto dall’Accademia dei Georgofili che, evidentemente, ha condiviso la volontà del professore di «far ripartire la ricerca» e ne ha voluto immediatamente tracciare le linee con un incontro che metta al centro della discussione ricerca e agricoltura, in una terra in cui l’agroalimentare costituisce un valore aggiunto sostanziale all’economia regionale.Autorevoli gli interventi previsti. Dopo i saluti diAngelo Maci, presidente di Due Palme e Georgofilo, e diGiuseppe Ferro, accademico dei Georgofili, sono previste le relazioni tecniche diMassimo Inguscio, presidente CNR, dell’onorevolePaolo De Castro, membro ComAgri Parlamento europeo,  diLuca Braia, assessore alle Politiche Agricole e Forestali della regione Basilicata, diGiampiero Maracchi, presidente dell’Accademia dei Georgofili, diFrancesco Loreto, direttore del dipartimento Scienze bio-agroalimentari del CNR, diGianluca Nardone, direttore del dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale della regione Puglia, e diLuigi De Bellis, dell’Università del Salento. L’incontro sarà moderato dal giornalistaRoberto De Petro, esperto di agroalimentare.Puglia e Basilica si confronteranno anche attraverso i loro rappresentanti in seno ai consigli regionali alla presenza dell’onorevole De Castro che in Europa si occupa di tracciare le politiche di sviluppo di un settore strategico per il Paese e per la Puglia in particolare. Ed è proprio all’europarlamentare salentino che l’Accademia dei Georgofili, in occasione di questo importante incontro tra scienza e territorio, consegnerà un prestigioso riconoscimento.«Sono orgoglioso– spiega Angelo Maci -che l’Accademia dei Georgofili di cui faccio parte da anni abbia scelto Due Palme per questo appuntamento con il futuro. Volontà di questa organizzazione nazionale è riportare al centro del dibattito il valore della ricerca scientifica come elemento imprescindibile per contribuire al processo di innovazione e di sviluppo del territorio e noi siamo pronti a confrontarci e a dare impulso, partendo proprio dal Salento, a un nuovo corso che veda ricerca, innovazione agricoltura in piena e totale sinergia. Parlare di questi temi alla presenza di autorevoli protagonisti sarà un momento di altissimo confronto al quale non possiamo sottrarci».