Abbiamo urgente bisogno di assumere infermieri: in Puglia il maxi concorso sta per chiudersi | Assunzione immediata e lavori dall’indomani
Infermiere (Pexels) - MtvPuglia
In Puglia si apre una grande occasione per chi sogna di lavorare nella sanità pubblica. È stato pubblicato il concorso regionale per infermieri, una procedura unica che mette a disposizione 1000 posti a tempo indeterminato nelle diverse aziende sanitarie e ospedaliere del territorio. Il bando, gestito in forma unificata con ASL Bari come azienda capofila, rappresenta uno dei più importanti interventi di potenziamento del personale infermieristico degli ultimi anni nella regione.
Il concorso è rivolto a chi possiede una laurea in infermieristica o un titolo equipollente e permette di concorrere per una sola azienda, da indicare al momento della domanda. La selezione si svolgerà attraverso prove scritte, pratiche e orali, con la possibilità di una prova preselettiva in caso di numero elevato di candidature. Per partecipare sarà necessario presentare la domanda esclusivamente online, entro la data di scadenza fissata al 22 dicembre 2025, tramite il portale InPA, utilizzando credenziali digitali come SPID o CIE.
Posti disponibili, aziende coinvolte e requisiti per partecipare
Il cuore del bando è rappresentato dalla distribuzione dei 1000 posti tra le principali strutture sanitarie pugliesi. Una parte consistente dei posti è destinata alle aziende sanitarie locali, con una forte concentrazione in quelle province dove da tempo si avverte maggiormente la carenza di personale. L’ASL Foggia potrà assumere oltre un quarto dei vincitori, con 287 posti messi a bando, mentre l’ASL Taranto beneficerà di 182 nuove unità infermieristiche. Importante anche il rinforzo previsto per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, cui sono riservati 131 posti, e per l’ASL Brindisi, che potrà contare su 118 assunzioni.
Non vengono trascurate neppure le altre realtà: l’ASL Bari e l’ASL Lecce avranno entrambe 79 posti, mentre l’ASL BT (Barletta-Andria-Trani) potrà assumere 66 infermieri. A completare il quadro ci sono l’AOU Ospedali Riuniti di Foggia con 41 posti e due importanti istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, l’IRCCS “S. De Bellis” di Castellana Grotte con 10 posti e l’IRCCS Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari con 7 posti. Al momento della domanda ogni candidato dovrà indicare una sola preferenza tra queste strutture e la scelta non potrà essere modificata in seguito.
Per accedere al concorso è necessario possedere alcuni requisiti generali, come la cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione europea o di un Paese terzo con titolo di soggiorno idoneo, il godimento dei diritti civili e politici e l’assenza di condanne o provvedimenti che impediscano l’assunzione nella pubblica amministrazione. È inoltre richiesta l’idoneità fisica alle mansioni, che sarà verificata dall’azienda prima dell’assunzione, e il fatto di non essere stati destituiti o dispensati da un impiego pubblico per scarso rendimento.
Accanto a questi elementi, il bando prevede requisiti specifici legati alla professione. È indispensabile il possesso della laurea triennale in infermieristica o di un diploma universitario di infermiere, oppure di un titolo di studio riconosciuto come equipollente secondo la normativa vigente. Altro requisito fondamentale è l’iscrizione all’Albo professionale degli infermieri (OPI). Sono ammessi con riserva i candidati che hanno già presentato domanda di iscrizione all’Ordine ma non hanno ancora completato l’iter, a condizione che il requisito sia posseduto al momento dell’eventuale assunzione.
Prove d’esame, materie da studiare e scadenze per la domanda
La selezione è strutturata in modo da verificare non solo le conoscenze teoriche, ma anche le competenze pratiche e la capacità di affrontare situazioni complesse tipiche della professione infermieristica. In caso di numero molto elevato di candidature, l’ASL Bari potrà disporre lo svolgimento di una prova preselettiva, costituita da 30 quesiti a risposta multipla da risolvere in 30 minuti. La banca dati degli esercizi, composta da circa 3000 quiz, sarà resa disponibile dieci giorni prima della prova. Il punteggio ottenuto non concorrerà alla graduatoria finale, ma servirà solo a selezionare i candidati ammessi alle fasi successive. Sono esonerati da questa preselezione i partecipanti con una invalidità pari o superiore all’80 per cento.
I candidati che supereranno la preselezione, o che ne saranno esentati, affronteranno una prova scritta, una prova pratica e una prova orale. La prova scritta, valutata fino a 30 punti, consisterà in quesiti a risposta multipla su argomenti scientifici e sulle principali materie legate al profilo di infermiere, con una soglia di superamento fissata a 21 trentesimi. La prova pratica, che vale fino a 20 punti, potrà prevedere la predisposizione di atti o la descrizione di tecniche assistenziali, oppure quesiti mirati a verificare la padronanza di procedure operative tipiche dell’attività infermieristica; sarà considerata superata con almeno 14 punti.
La prova orale, anch’essa con un massimo di 20 punti e una soglia minima di 14 punti, verterà sulle materie già affrontate nelle prove precedenti e servirà ad approfondire aspetti legati alla deontologia professionale, alla responsabilità dell’infermiere, alla documentazione sanitaria, alla tutela della privacy e alla normativa sul lavoro pubblico, a partire dal D.Lgs. 165/2001. Nel corso del colloquio saranno inoltre verificate la conoscenza di base della lingua inglese e le competenze informatiche essenziali per l’utilizzo dei sistemi digitali in ambito sanitario.
Per presentare la domanda di partecipazione è necessario utilizzare esclusivamente la procedura telematica indicata nel bando, tramite il portale InPA, accedendo con SPID, Carta d’Identità Elettronica o altre credenziali digitali riconosciute. Non sono previste modalità alternative di invio. Il termine ultimo per l’inoltro delle candidature è fissato al 22 dicembre 2025, data oltre la quale il sistema non accetterà ulteriori domande. Per chi desidera entrare stabilmente nel Servizio Sanitario Regionale pugliese, questo concorso rappresenta una concreta possibilità di inserimento, a patto di prepararsi con serietà alle prove e di rispettare con attenzione tutti i passaggi richiesti dalla procedura.
